In queste pagine presento il mio lavoro e volevo qualche riga di apertura per presentare me stessa.
Scrivere poche frasi che rendano l'idea del mio profilo, che siano personali senza essere troppo drammatiche o teatrali è una bella sfida. Scrivendo, pensando, cancellando e ripensando ho trovato una parola chiave: movimento.
I miei primi trentacinque anni sono stati in movimento: dalla danza alla matematica, dal disegno al pianoforte, dal restauro all'oreficeria, collezionando esperienze e incontri che hanno fatto di me quello che sono oggi.
Creare è per me movimento: i sensi muovono la mente a progettare, le mani si muovono per costruire realizzare.
Creare un oggetto che verrà portato o un ambiente che verrà vissuto significa per me mettermi nei panni di un altro e contemporaneamente tirar fuori e offrire qualcosa di me. Ancora movimento. Che mi piace e mi dà soddisfazione anche perchè si tratta di un atto molto concreto, legato a spazi, forme e materiali, a vincoli e possibilità: praticamente un'equazione matematica. Forse non è un caso che le cose che creo abbiano sempre qualche elemento che rimane libero di muoversi, di modificare la forma finale.
Questo mio movimento ha ricevuto ultimamente nuove accelerazioni, alcune spinte a rendere il moto più esplicito e più sicuro di sé. Queste pagine finalmente on-line sono uno dei risultati.
Scrivere poche frasi che rendano l'idea del mio profilo, che siano personali senza essere troppo drammatiche o teatrali è una bella sfida. Scrivendo, pensando, cancellando e ripensando ho trovato una parola chiave: movimento.
I miei primi trentacinque anni sono stati in movimento: dalla danza alla matematica, dal disegno al pianoforte, dal restauro all'oreficeria, collezionando esperienze e incontri che hanno fatto di me quello che sono oggi.
Creare è per me movimento: i sensi muovono la mente a progettare, le mani si muovono per costruire realizzare.
Creare un oggetto che verrà portato o un ambiente che verrà vissuto significa per me mettermi nei panni di un altro e contemporaneamente tirar fuori e offrire qualcosa di me. Ancora movimento. Che mi piace e mi dà soddisfazione anche perchè si tratta di un atto molto concreto, legato a spazi, forme e materiali, a vincoli e possibilità: praticamente un'equazione matematica. Forse non è un caso che le cose che creo abbiano sempre qualche elemento che rimane libero di muoversi, di modificare la forma finale.
Questo mio movimento ha ricevuto ultimamente nuove accelerazioni, alcune spinte a rendere il moto più esplicito e più sicuro di sé. Queste pagine finalmente on-line sono uno dei risultati.
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